Alcol, oltre 60 le malattie causate dal consumo

di Anna Benedetto

 

Cirrosi epatica, l’ictus e i tumori dello stomaco ma anche gotta, cataratta, ulcera gastrica e perdita di massa ossea. Poi aggiungere a piacere sino a 61 malattie o condizioni causate dal consumo di alcol. 

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università di Oxford in Inghilterra e dell’Università di Pechino di Pechino, hanno analizzato i dati auto-riferiti di oltre 512.000 adulti in Cina (https://www.ckbiobank.org)  relativi a 207 malattie totali collegando l’uso di alcol a 61 diverse malattie, la maggior parte delle quali non erano state identificate come aventi esiti correlati all’alcol dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Medicine l’8 giugno (https://www.nature.com/articles/s41591-023-02383-8 ).

Un terzo degli uomini e solo il 2% delle donne cinesi hanno dichiarato di bere alcolici regolarmente (almeno una volta alla settimana), i ricercatori hanno quindi esaminato 12 anni di cartelle cliniche, e le informazioni genetiche, per determinare se il consumo di alcol fosse legato a una qualsiasi delle malattie che hanno sviluppato. Maggiori quantità sono state correlate a un rischio più elevato di malattia e ospedalizzazione: quattro bevande alcoliche al giorno aumentano il rischio di malattie del 14%, ma non solo: aumentano del 6% anche le malattie che non erano state precedentemente legate all’alcol.

Il consumo di alcol colpisce negativamente una vasta gamma di malattie, più di quanto sapevamo in precedenza”, ha detto l’autore principale Dr. Pek Kei Im, un ricercatore intermedio presso Oxford Population Health.”E’ probabile che l’associazione del consumo di alcol con il rischio complessivo di queste malattie sia dose-risposta (cioè, più si beve, maggiore è il rischio di malattia), e le nostre scoperte non supportano la convinzione che ci siano benefici per la salute del bere moderato”.

Il consumo di alcol causa più di 140.000 morti negli Stati Uniti, secondo i Centers for Disease Control and Prevention, e tre milioni in tutto il mondo ogni anno, secondo l’OMS.

L’uso di alcol è stato in aumento in Cina negli ultimi decenni, aumentando dal 59% all’85% tra il 1990 e il 2017, secondo i risultati dello studio.

Dott. Chris Tuell, direttore clinico dei servizi di dipendenza presso il Lindner Center of HOPE presso l’Università di Cincinnati College of Medicine, non è stato coinvolto nella nuova ricerca, ma ha esaminato i risultati dello studio e li ha trovati “significativi”. “Sulla base di questa ricerca, è chiaro che il consumo dannoso di alcol è uno dei fattori di rischio più importanti per la salute debilitante in tutto il mondo. Tali prove giustificano la necessità di informazione, istruzione, prevenzione e trattamento”.

Rischi maggiori per le donne – La ricerca ha anche rilevato “rischio significativamente maggiore di mortalità per tutte le cause” per le donne che bevevano 30 gr o più di alcol al giorno e per i maschi che bevevano più di 40 gr al giorno. 

Nonostante le donne bevano molto meno alcol (sia al giorno che complessivamente) il loro rischio sulla salute è maggiore perché assorbono e metabolizzano l’alcol in modo diverso rispetto agli uomini. Hanno meno acqua corporea rispetto agli uomini di peso corporeo simile, quindi raggiungono concentrazioni più elevate di alcol nel sangue dopo aver bevuto quantità minori o equivalenti di alcol”.

Inoltre con l’età, le donne presentano cambiamenti nel modo in cui il corpo metabolizza l’alcol: ad esempio la riduzione del grasso corporeo consentirà a più alcol di entrare nel flusso sanguigno, con conseguenti potenziali problemi di intossicazione, abuso e dipendenza.

In ulteriori analisi, i risultati dell’autore supportano le centinaia di studi peer-reviewed dagli anni ’70 che riportano che i bevitori leggeri e moderati tendono a vivere almeno quanto i non bevitori e generalmente vivono più a lungo di quelli che bevono pesantemente.

Lo studio aveva alcune limitazioni: associazione non significa necessariamente causa, inoltre non è stato possibile distinguere se diversi tipi di alcolici esercitano effetti differenti. Infine, non distingue tra bere leggero o moderato e bevitori pesanti e non include un confronto con gli astemi.

Per la maggior parte degli adulti, qualsiasi rischio rappresentato dal consumo moderato di alcol è basso; tutti dovrebbero evitare di bere in eccesso, e per alcune persone, la scelta migliore potrebbe essere quella di non bere affatto. Bere occasionalmente e in quantità moderate è un piacere, bere in eccesso non è affatto trendy.

https://mohre.it

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