
Autismo: poca attività fisica, conseguenze anche sul sonno
Redazione
I bambini con disturbi dello spettro autistico (ASD) mostrano un calo legato all’età nei livelli di attività fisica, secondo uno studio pubblicato su JAMA Network Open. Durante i giorni feriali, i bambini con ASD trascorrono più tempo in attività fisica rispetto ai fine settimana.
Lo studio condotto da Xiao “Shawn” Liang, PhD, professore assistente di ricerca presso l’Università Politecnica di Hong Kong, ha rivelato che i bambini con ASD hanno livelli più bassi di attività fisica durante le lezioni di educazione fisica, il tempo libero e la pausa pranzo rispetto ai loro coetanei senza il disturbo.
Obiettivi dell’OMS non raggiunti in queste popolazioni
Secondo l’OMS, solo il 47% dei bambini e degli adolescenti con ASD soddisfa le linee guida sull’attività fisica raccomandate. Liang ha anche evidenziato che i cali dell’attività fisica legati all’età sono comuni in tutti i bambini e adolescenti a livello globale.
Lo studio ha coinvolto 805 partecipanti con ASD e 1.573 senza, con età comprese tra 5 e 16 anni. I risultati hanno mostrato che i bambini con ASD avevano livelli inferiori di attività fisica, una latenza del sonno più lunga, un tempo totale di sonno ridotto e una minore efficienza del sonno rispetto ai loro coetanei senza il disturbo.
Meno di 40 minuti al giorno nel fine settimana
Durante i giorni feriali, i bambini con ASD hanno trascorso in media 67,56 minuti al giorno in attività fisica da moderata a vigorosa, mentre nei fine settimana il tempo è sceso a 39,01 minuti al giorno. Inoltre, i bambini più piccoli con ASD hanno mostrato una differenza minore nell’attività fisica rispetto ai coetanei senza diagnosi di ASD.
Movimento come intervento di salute non farmacologico
Liang ha sottolineato l’importanza che i fornitori di cure primarie e i pediatri incoraggino i bambini e gli adolescenti, compresi quelli con ASD, a seguire le linee guida sull’attività fisica raccomandate dall’OMS per mantenere una buona salute. Ha inoltre suggerito che l’attività fisica potrebbe essere un intervento non farmacologico promettente per migliorare le funzioni esecutive, il sonno e i comportamenti problematici nei bambini e negli adolescenti con ASD.
Liang ha concluso esprimendo la speranza che lo studio possa stimolare ulteriori ricerche su interventi di attività fisica personalizzati per aiutare i bambini e gli adolescenti con ASD a migliorare la loro salute fisica e mentale.
FONTI: Liang X, et al. Prev Med Rep. 2023;doi: 10.1016/j.pmedr.2020.1011.
Liang X, et al. JAMA Netw Open. 2023;doi: 10.1001/jamanetworkopen.2023.