
Contro Omicron le mascherine di stoffa sono inutili, meglio FFP2 o FFP3
di Valentina Di Paola
Le mascherine di stoffa non offrono protezione contro la variante Omicron di SARS-CoV-2. A chiarirlo è un ampio servizio pubblicato su Usa Today che, oltre a riportare il parere di diversi esperti, ha anche verificato le evidenze riportate in letteratura. “La variante Omicron, nota anche come B.1.1.529 – afferma Linsey Marr del Virginia Tech – si diffonde con una velocità e un’efficienza maggiori rispetto ai ceppi precedenti, e le mascherine di stoffa, anche quelle in tessuto più spesso, non sono abbastanza efficaci contro il virus”. Sulla scarsa efficacia delle mascherine di stoffa concorda anche Fabrizio Pregliasco, virologo presso l’Università degli studi di Milano e direttore sanitario dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) Galeazzi di Milano, interpellato da Mohre. “Le mascherine di stoffa – commenta – sono un po’ un pannicello caldo. Quelle chirurgiche sono un’alternativa migliore, perché forniscono una protezione vicina al 80 per cento verso l’esterno, ma comunque non sono ottimali, dato che la protezione verso l’interno è di circa il 20 per cento. Ma questo a prescindere dalle varianti”.
N95, FFP2 e FFP3 sono le alternative migliori
Lo scorso anno, uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances e condotto dagli scienziati della Duke University ha valutato la capacità “bloccante” di diverse tipologie di mascherine. Secondo i dati del team, i dispositivi N95 hanno ottenuto il massimo livello di protezione, bloccando fino al 99 per cento degli aerosol a cui erano esposti. “Anche le mascherine chirurgiche a tre strati possono rappresentare una valida e più economica opzione”, osserva Leana Wen, medico di emergenza e professore docente presso la George Washington University Milken Institute School of Public Health . “E’ possibile indossare mascherine in tessuto al di sopra delle alternative più coprenti, ma i dispositivi in stoffa non riescono a filtrare le particelle più piccole e non dovrebbero pertanto essere utilizzate come unico mezzo di protezione”, aggiunge. “Negli ambienti più a rischio, come le zone al chiuso o i luoghi molto frequentati – sottolinea Sabrina Assoumou, infettivologa presso il Boston Medical Center – è consigliabile proteggersi con un dispositivo in grado di filtrare efficacemente le particelle. Le mascherine N95, le FFP2 o le FFP3, ben aderenti e di alta qualità, sono le alternative più adatte per contrastare la propagazione del virus e di tutte le varianti di preoccupazione”.
Le mascherine chirurgiche proteggono più altri che chi le indossa
Le mascherine chirurgiche sono piuttosto efficaci nel contrastare la traspirazione verso l’esterno, ma non costituiscono un mezzo di protezione sufficientemente adeguato a bloccare il passaggio in entrata di aerosol, goccioline e particelle potenzialmente infette. “Con le mascherine chirurgiche proteggiamo gli altri più che noi stessi – sottolinea Pregliasco – le alternative migliori contro SARS-CoV-2 restano le FFP2 o FFP3, che bloccano anche il passaggio di sostanze chimiche, tanto che in periodi pre-pandemici venivano utilizzate per proteggere i lavoratori e gli esperti di determinati settori a contatto con polveri e particelle fini e tossiche”. In generale, secondo l’esperto, indipendentemente dalla variante considerata in linea generale le caratteristiche microscopiche di SARS-CoV-2 non cambiano, per cui il ceppo virale non altera la scelta della mascherina più efficace. Il virologo precisa poi che ci sono alcuni fattori che possono influenzare il livello di protezione delle mascherine. “È sempre importante sottolineare che le mascherine devono essere indossate nel modo corretto e per un periodo di tempo non superiore a quello raccomandato – conclude Pregliasco – ad esempio le FFP2 e le FFP3 dovrebbero essere utilizzate per un massimo di 6-8 ore, dato che poi l’integrità del prodotto risulta compromessa, e, con essa, la sua capacità filtrante”.
LINK A STUDIO: https://eu.usatoday.com/story/news/health/2022/01/05/cloth-masks-not-effective-omicron-covid/9091574002/