Covid: l’ Europa è entrata in una nuova ondata, da Oms-Ecdc appello a vaccinarsi

di Valentina Arcovio

 

Una nuova ondata di infezioni Covid-19 sembrerebbe aver investito ancora una volta l’Europa, almeno in base all’attuale aumento dei casi in tutta la Regione. Ne sono convinte l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), che hanno espresso i loro timori in una nota congiunta. “Anche se non siamo dove eravamo un anno fa, è chiaro che la pandemia di Covid-19 non è ancora finita”, confermano il direttore dell’Oms per l’Europa, Hans Kluge, e il direttore dell’Ecdc, Andrea Ammon. “Purtroppo stiamo assistendo a un nuovo aumento degli indicatori in Europa, il quale ci suggerisce che è iniziata un’altra ondata di infezioni”, aggiunge. I dati regionali dell’OMS hanno mostrato che solo l’Europa ha registrato un aumento dei casi Covid-19 nella settimana terminata il 2 ottobre, registrando un aumento dell’8% rispetto ai 7 giorni precedenti.

 

Vaccinarsi contro l’influenza e Covid-19. “Non c’è tempo da perdere”

 

Gli esperti di salute pubblica hanno avvertito che la somministrazione dei booster potrebbe risentire del fatto che le persone sono “stanche” di vaccinarsi e della generale confusione sui vaccini attualmente disponibili .L’Oms e l’Ecdc hanno osservato che ci sono ancora milioni di persone in tutta Europa che non sono state vaccinate contro Covid-19. E in vista dell’inizio della stagione influenzale hanno esortato i paesi europei a somministrare i vaccini sia contro l’influenza che contro Covid-19. “Non c’è tempo da perdere”, affermano l’Oms e l’Ecdc, secondo cui i “fragili”, comprese le persone di età superiore ai 60 anni, le donne in gravidanza e quelle con comorbilità, dovrebbero essere vaccinati sia contro l’influenza che contro Covid-19. Il rischio, evidenziato dalle autorità sanitarie, è che possa tornare ad esserci una maggiore pressione sugli ospedali sugli operatori sanitari, già stremati da quasi 3 anni in prima linea nella pandemia.

 

In Italia via a doppia vaccinazione

 

Per evitare di dover fronteggiare quella che è stata definita una “tempesta perfetta”, Covid e influenza insieme, anche nel nostro paese viene raccomandata la doppia vaccinazione: un’iniezione in un braccio e una seconda nell’altro, quasi in contemporanea E’ una modalità comoda che riduce il rischio di saltare una delle due iniezioni. “La co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con una dose di vaccino anti-Covid, che sia la prima o anche un richiamo, è sicura ed è un ottimo scudo anche e soprattutto per gli anziani fragili”, conferma Francesco Landi presidente nazionale Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg) e direttore dell’UOC Medicina Interna Geriatrica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma. I Centers for Disease Control americani, che raccomandano la doppia somministrazione, spiegano che le due iniezioni insieme non compromettono l’efficacia dei due vaccini e non hanno effetti collaterali importanti diversi da quelli di una somministrazione singola.

 

LINK FONTE: hhttps://www.ecdc.europa.eu/en/news-events/working-together-towards-covid-19-and-seasonal-influenza-vaccinations-winter

 

https://mohre.it

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