
Dalla salute mentale alle malattie croniche: l’esposizione ad agenti ambientali e al cambiamento climatico influenza il benessere generale del bambino già dall’età prenatale
Barbara Hugonin Rao
Si parla da qualche anno del concetto di “esposoma“ cioè degli effetti sulla salute di fattori ambientali, chimici, ma anche sociali e psicologici, a partire dalle primissime fasi del concepimento con conseguenze fino all’età adulta. Un progetto recentissimo chiamato Human Early-Life Exposome project, per la prima volta ha considerato come elemento di valutazione la “ salute generale” del bambino, in particolare considerando come indicatori la salute cardiaca e metabolica, la salute respiratoria, l’incidenza di allergie, la salute mentale tutte insieme. La scelta di questo approccio è importante per comprendere che stanno aumentando i casi di multimorbilità, anche perché diversi possono essere i fattori che insieme ne influenzano la comparsa.
Uno su tutti è il meccanismo infiammatorio², che coinvolge cellule e tessuti, già prima di una gravidanza, in particolare traducendosi in un aumento del rischio cardiovascolare e di maggiore suscettibilità all’invecchiamento cellulare, con tutte le conseguenze fisiologiche e patologiche che può comportare.
Allo stesso modo, in specifiche finestre temporali particolarmente delicate, quali l’età preconcezionale, la gravidanza, la prima infanzia e l’adolescenza, è stato osservato che l’effetto multiplo di più fattori può alterare la struttura del DNA, traducendosi in un elevato rischio di malattie croniche e complesse nel corso della vita ³. In particolare la metilazione del DNA è un parametro che è stato utilizzato per valutare il danno biologico causato dall’esposizione preconcezionale e prenatale al fumo di sigaretta.
Molti studi⁴, tra cui uno chiamato HERACLES, condotto da un gruppo di ricerca greco, sono volti a dimostrare ulteriormente l’importanza di uno stile di vita corretto e sano, per ridurre il più possibile i rischi sulla salute prenatale e post-natale del bambino e della mamma. In più si sta cercando di approfondire come l’influenza di più elementi insieme, inclusi quelli socio-economici e comportamentali, possa incidere negativamente sul neurosviluppo, sulla crescita fisica e cognitiva, e sulle patologie cardiache e metaboliche in età precoce.
*¹https://ehjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12940-023-01001-
*²https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36933826/
*³ https://academic.oup.com/exposome/article/3/1/osad001/7008330