
Dieta DASH: diminuisce il rischio di declino cognitivo nelle donne
Redazione
Non è mai troppo tardi per cambiare abitudini. Seguire una dieta sana per il cuore può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare sintomi di declino cognitivo nelle donne in età avanzata, secondo una recente analisi apparsa sulla Alzheimer e Demenza.
L’analisi sulle abitudini alimentari di cinquemila donne
Gli autori hanno esaminato dati pluriennali di oltre 5.000 donne partecipanti allo studio sulla salute delle donne della NYU. Lo studio ha approfondito l’effetto positivo degli approcci dietetici per fermare l’ipertensione (DASH) sull’andamento a lungo termine della salute.
Cosa è la dieta DASH?
La Dieta DASH, ricca di nutrienti come potassio, calcio, magnesio, proteine e fibre, è caratterizzata da un basso contenuto di sodio. Include verdure, frutta, cereali integrali, latticini a basso contenuto di grassi, pesce, pollame, fagioli e noci. Al contrario, carne rossa, latticini più grassi, oli tropicali, dolci e bevande zuccherate sono limitati in questa dieta.
Negli Stati Uniti News and World Report, la Dieta DASH è stata classificata al primo posto nella lista delle migliori diete per la salute del cuore a gennaio 2023. Nel maggio 2023, un’analisi condotta dalla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health l’ha inserita tra le prime tre diete per prevenire le malattie cardiovascolari.
Impatto a lungo termine
Dai risultati complessivi emerge che le donne che hanno seguito attentamente la Dieta DASH dal 1985 al 1991, in età matura, hanno registrato un 17% in meno di probabilità di segnalare problemi di memoria e altri segnali precoci di declino cognitivo nei successivi 30 anni rispetto alle altre. Benché si basino su auto-valutazioni anziché diagnosi mediche, l’effetto sulla salute rimane significativo.
Il professor Yu Chen, PhD, MPH, del dipartimento di salute della popolazione presso la NYU Grossman School of Medicine, sottolinea che “le segnalazioni di un calo delle prestazioni cognitive quotidiane sono indicatori precoci di disturbi neurocognitivi come l’Alzheimer”. L’autore principale Yixiao Song, ricercatore della NYU Grossman School of Medicine, aggiunge che “i nostri dati suggeriscono l’importanza di iniziare una dieta sana in mezza età per prevenire il deterioramento cognitivo in età avanzata”.
Fonte: Mid-life adherence to the Dietary Approaches to Stop Hypertension (DASH) diet and late-life subjective cognitive complaints in women
Yixiao Song, Fen Wu, Sneha Sharma, Tess V. Clendenen, Sandra India-Aldana, Yelena Afanasyeva, Yian Gu, Karen L. Koenig, Anne Zeleniuch-Jacquotte, Yu Chen