Farmaci: l’assorbimento può cambiare con la postura

Johann Rossi Mason

Probabilmente non ci avete mai pensato quando assumete un farmaco ma cosa fate dopo averlo mandato giù può cambiare l’effetto e l’assorbimento. Lasciate che vi racconti un aneddoto personale, da giovane dovetti prendere un potente antibiotico per l’acne e la prima sera lo assunsi prima di coricarmi. Probabilmente la quantità di acqua per mandarlo giù non era così abbondante da spingerlo con una ondata giù nello stomaco, fatto sta che mi svegliai nel bel mezzo della notte con un dolore e un bruciore della trachea che mi fece considerare l’acne una inezia. La compressa si era piazzata a mezza via e aveva rilasciato i suoi principi attivi nel posto sbagliato. Una nottata che non dimenticherò e che mi è tornata in mente quando ho letto la notizia di questo interessante studio su un argomento solo apparentemente marginale.

La ricerca, eseguita da un team della Johns Hopkins University,  e pubblicata sulla rivista che si occupa di fisica dei fluidi, ha suggerito  che la postura incide sull’efficacia dei farmaci ingeriti nello stomaco

Physics of Fluids é la rivista scientifica peer-review che copre la fluidodinamica fondata dall’American Institute of Physics. Lo studio ha precisato che quando una pillola raggiunge lo stomaco, il movimento delle pareti dello stomaco e il flusso del contenuto all’interno determinano la velocità con cui si dissolve. Anche le proprietà della pillola e del contenuto dello stomaco svolgono un ruolo importante. Non a caso per alcuni farmaci è opportuna una indicazione sul fatto che siano assunti a stomaco vuoto o pieno.

Una scoperta avvenuta grazie ad un simulatore in silicone dello stomaco, il primo del suo genere, che ha permesso al team di scoprire che l’assunzione dei farmaci nello stomaco segue un sistema molto complesso: le dinamiche della postura inciderebbero sino all’83% sulla velocità e sulle modalità con cui il principio attivo farmaceutico, una volta nel duodeno, si attiverebbe.

C’è differenza tra stare seduti e stare in piedi? Nelle simulazioni effettuate è emerso che tra le diverse posizioni assunte, quella laterale porterebbe ad uno svuotamento gastrico più rapido. Anche stare seduti o stare in piedi permetterebbe uno svuotamento, e quindi un assorbimento, più rapido dei farmaci assunti per via orale.

Nella mia esperienza però, prima di andare a dormire aspetto almeno una quindicina di minuti in modo da essere sicura che la pillola vada giù correttamente.

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