L’app che ti difende dai danni del sole

Una nuova app per telefoni cellulari che fornisce informazioni localizzate sui livelli di radiazione ultravioletta (UV) è stata lanciata dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), dall’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e dall’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). L’app SunSmart Global UV fornisce previsioni UV e meteo a cinque giorni in luoghi ricercabili. Evidenzia le fasce orarie in cui è necessaria la protezione solare con l’obiettivo di aiutare le persone in tutto il mondo a sapere quando usare la protezione solare, nel tentativo di ridurre il carico globale del cancro della pelle e dei danni agli occhi legati ai raggi UV.

L’app SunSmart Global UV è disponibile gratuitamente sia nell’app Apple che negli store Google Play. Fornisce opzioni personalizzate in modo che gli utenti possano intraprendere azioni per proteggere l’esposizione prolungata ed eccessiva ai raggi UV, una delle principali cause di cancro della pelle e altre malattie correlate ai raggi UV. L’app consente l’inclusione di flussi di dati nazionali e locali e l’adattamento a più lingue: è attualmente disponibile in cinese, inglese, francese, tedesco, russo, olandese e spagnolo.

“Le prove dimostrano che la sovraesposizione ai raggi UV è la principale causa del cancro della pelle. “È quindi fondamentale che le persone sappiano quando e come proteggersi””, ha affermato la dott.ssa Maria Neira, direttore dell’OMS, Dipartimento dell’Ambiente, dei cambiamenti climatici e della salute.” “Incoraggiamo tutti a usare l’applicazione per proteggere se stessi e i loro figli e per renderla un’abitudine quotidiana”.

A livello globale, si stima che oltre 1,5 milioni di casi di cancro della pelle (melanoma e non melanoma combinati) siano stati diagnosticati a livello globale nel 2020. Durante lo stesso periodo, più di 120.000 persone in tutto il mondo hanno perso la vita a causa di questa malattia altamente prevenibile. Uno dei principali fattori che contribuiscono a questi tumori è l’eccesso di radiazioni UV derivanti dal diradamento dello strato di ozono stratosferico della terra derivante dal rilascio di alcune sostanze chimiche artificiali. Ai sensi del trattato internazionale noto come protocollo di Montreal, tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite stanno eliminando gradualmente la produzione e il consumo di tali sostanze secondo un calendario specifico. Come risultato di questi continui sforzi, si prevede che il livello di ozono si riprenderà entro la metà del secolo. Nel frattempo, gli individui devono essere particolarmente cauti per proteggersi dal ricevere troppa esposizione ai raggi UV – è qui che l’app UV svolge un importante ruolo di consapevolezza.

“Il protocollo di Montreal protegge lo strato di ozono stratosferico che, a sua volta, protegge la salute umana e l’ambiente bloccando la maggior parte delle radiazioni ultraviolette dannose del sole dal raggiungere la superficie terrestre. Il cancro della pelle può derivare dalla sovraesposizione al sole, quindi è imperativo che tutti rimangano vigili e si assicurino di proteggersi adeguatamente con cappelli e crema solare. “L’app SunSmart è un fantastico strumento di monitoraggio UV e incoraggerei tutti a usarlo””, consiglia la signora Meg Seki, segretario esecutivo del segretariato per l’ozono dell’UNEP.”

Tutti hanno bisogno di un po’ di sole, principalmente per la produzione di vitamina D che aiuta a prevenire lo sviluppo di malattie ossee come il rachitismo, l’osteomalacia e l’osteoporosi. Ma troppo sole può essere pericoloso – e persino mortale. I mesi estivi nascondono un pericolo reale.

L’app UV è stata lanciata in concomitanza con il primo giorno d’estate nell’emisfero settentrionale. Aumentando la consapevolezza del pubblico e contribuendo a ridurre l’incidenza del cancro della pelle, questa applicazione in definitiva sostiene il raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite 3, che mira a garantire una vita sana e il benessere in tutto il mondo entro il 2030.

“Questa app combina competenze meteorologiche, ambientali e sanitarie per aiutare a proteggere le persone dal sole sia al lavoro che nel tempo libero. È unico perché utilizza i dati delle stazioni di misurazione meteo e UV a livello nazionale per fornire letture dell’indice UV accurate e specifiche per la posizione”, ha affermato il professor Petteri Taalas, Segretario generale dell’OMM. “È un grande esempio di scienza al servizio della società”.

Gran parte delle malattie e delle morti legate agli UV possono essere evitate attraverso una serie di semplici misure di prevenzione:

  • Tempo limitato al sole di mezzogiorno
  • Cerca l’ombra quando i raggi UV sono più intensi
  • Indossa indumenti protettivi, cappelli e occhiali da sole
  • Utilizzare una protezione solare ad ampio spettro di protezione solare

Proteggere i bambini da lunghi periodi al sole è particolarmente importante poiché l’eccessiva esposizione al sole durante questi primi anni può aumentare significativamente il rischio di malattie legate ai raggi UV più avanti nella vita.

“Questa app è uno strumento utile per aiutare le aziende e i lavoratori a identificare i lavori pericolosi e pianificare misure di sicurezza e salute. La Conferenza internazionale del lavoro ha adottato il 10 giugno una risoluzione che riconosce un ambiente di lavoro sicuro e sano come nuovo principio fondamentale e diritto al lavoro. Si tratta di un appello globale per maggiori sforzi per prevenire infortuni e malattie legate al lavoro. Strumenti come SunSmart Global UV sono un piccolo ma utile contributo a questo sforzo”, ha affermato Vera Paquete-Perdigão, direttore del Dipartimento Governance e Tripartism dell’ILO.

Indice UV

L’app si basa sull’indice UV, che descrive il livello di radiazione UV solare sulla superficie terrestre. L’indice UV è riportato su una scala da 1 (o “Basso”) a 11 e superiore (o “Estremo”). Maggiore è il valore dell’indice, maggiore è il potenziale di danni alla pelle e agli occhi e meno tempo ci vuole perché si verifichino danni. L’indice UV massimo è al mezzogiorno solare quando il sole è più alto nel cielo. Si consiglia di adattare le attività all’aperto e di utilizzare la protezione solare quando l’indice UV è 3 o superiore. Il danno UV è cumulativo e gli UV possono essere dannosi quando le persone sono esposte per lunghi periodi, anche a bassi livelli.

L’app cerca di portare coerenza in tutto il mondo alla segnalazione UV e alla messaggistica di salute pubblica. È stato sviluppato dal Cancer Council Victoria e dall’Australian Radiation Protection and Nuclear Safety Agency, entrambi centri di collaborazione dell’OMS in Australia, dove un’app simile ha dimostrato una migliore consapevolezza pubblica della protezione UV quando è stata utilizzata per sostenere una campagna sistematica di salute pubblica decennale che promuove comportamenti intelligenti per il sole.

https://mohre.it

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*