Le persone non cambiano, anzi si

Johann Rossi Mason

Sono fatto così, è una frase che vale in un dato momento della vita, ma non prima o dopo. Siamo portati a pensare che la personalità sia un elemento stabile e immutabile, una sorta di dotazione attribuita alla nascita ma non è così. La personalità è un elemento flessibile che risente, nel bene o nel male della relazione con l’ambiente. Alcuni momenti chiave sono legati a cambiamenti significativi nei pensieri, nei sentimenti e nei comportamenti.

Eventi chiave che inducono cambiamenti

La convinzione che “le persone non cambiano” è una prospettiva che trova radici in un dato momento della vita, ma risulta inadeguata nel lungo periodo. La personalità umana, un tempo considerata stabile e immutabile, si è rivelata essere flessibile e influenzata dall’ambiente circostante. Gli eventi significativi possano innescare mutamenti e contribuire a una prospettiva di evoluzione individuale e perché no, sociale.

La dinamica scienza dei cambi di personalità

Contrariamente alla credenza precedente, ricerche recenti dimostrano che la personalità può subire cambiamenti significativi nel corso del tempo. Gli psicologi hanno da tempo considerato la personalità come qualcosa di stabile, sebbene possa subire variazioni lievi. Tuttavia, gli studi a lungo termine che valutano i “cinque grandi” tratti della personalità – coscienziosità, gradevolezza, estroversione, apertura all’esperienza e nevroticismo – hanno sfidato questa prospettiva.

(1) coscienziosità (quanto è impulsivo, organizzato e disciplinato qualcuno);

(2) gradevolezza (quanto sono modesti, fiduciosi e premurosi);

(3) estroversione (se una persona cerca eccitazione e interazione sociale);

(4) apertura all’esperienza (la curiosità e propensione di qualcuno per la routine); e

(5) nevroticismo (la stabilità emotiva generale di una persona).

Cambiamenti guidati da eventi chiave

Un gruppo di ricercatori ha indagato sul ruolo degli eventi significativi nella modifica della personalità. Attraverso numerosi studi condotti nell’arco di tre decenni, è emerso che gli importanti eventi familiari, di carriera e di relazione possono influenzare i “cinque grandi” tratti della personalità. Un team di scienziati provenienti da Germania e Svizzera ha sintetizzato queste ricerche in una meta-analisi pubblicata sull’European Journal of Personality, rivelando quali eventi hanno la maggiore probabilità di generare cambiamenti di personalità.

Eventi significativi e impatto sulla personalità individuale

Gli studiosi si sono concentrati su dieci eventi della vita: entrare in una nuova relazione, matrimonio, nascita di un figlio, separazione, divorzio, vedovanza, laurea, primo lavoro, disoccupazione e pensionamento. Dopo aver analizzato 44 studi con un totale di 121.187 partecipanti, è emerso che laurea, primo lavoro, nuova relazione, matrimonio e divorzio erano collegati ai maggiori cambiamenti di personalità. Ad esempio, una nuova relazione e un divorzio contribuivano a una maggiore coscienziosità, mentre il primo lavoro amplificava ulteriormente questo tratto. Il matrimonio comportava una diminuzione dell’apertura, mentre la laurea portava a una riduzione del nevroticismo.

Piccoli cambiamenti, grande impatto

Sebbene gli effetti di questi eventi fossero relativamente modesti, l’accumulo di cambiamenti nel corso del tempo poteva generare un impatto significativo sulla personalità. Gli autori sottolineano che anche effetti minimi, quando sommati tra molte persone nel corso degli anni, possono avere un’ampia rilevanza. Tuttavia, va notato che l’analisi si basa su dati auto-riferiti e su partecipanti in gran parte provenienti da paesi occidentali.

Personalità: migliora con l’età

Ricerche precedenti avevano già rivelato che le personalità tendono a “migliorare” con l’età. Questo principio di maturità implica che nel corso del tempo le persone diventano più estroverse, gradevoli e coscienziose, riducendo al contempo il nevroticismo. La recente meta-analisi suggerisce che gli eventi della vita possono accelerare questo processo evolutivo.

La concezione della personalità come un tratto immutabile sta cedendo il passo a un’ottica più dinamica. Gli eventi importanti della vita possono scuotere la personalità e contribuire a una crescita continua. Sebbene i cambiamenti possano sembrare modesti, la loro cumulazione nel tempo può generare impatti duraturi. Questo approccio offre una prospettiva nuova e sfaccettata sulla natura mutevole dell’essere umano.

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