
La nicotina dello snus aumenta il rischio di diabete
In un nuovo studio condotto in Svezia, proprio dove è stato inventato lo snus, i ricercatori hanno monitorato quasi 37mila persone, di cui 2mila consumatori di snus, per otto anni. Ebbene, dai risultati è emerso che gli utilizzatori di snus hanno il 29% in più di probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto alle persone non fumatrici. I fumatori tradizionali, cioè coloro che consumano almeno 5 sigarette a settimana, sono risultati avere il 57% in più di probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto ai non fumatori. Tra le persone che hanno smesso di fumare negli ultimi 15 anni è invece emersa una probabilità maggiore del 17% di sviluppare il diabete se confrontati ai non fumatori. Secondo Olga Titova, epidemiologa dell’Università di Uppsala che ha guidato la ricerca, lo snus aumenta il rischio di diabete perché contiene nicotina: l’insulina aiuta lo zucchero nel sangue a entrare nelle cellule, ma la nicotina modifica le cellule in modo che non rispondano all’insulina, il che aumenterebbe i livelli di zucchero nel sangue. Nel tempo, questo può portare all’incapacità del corpo di regolare il livello di zucchero nel sangue, innescando il diabete di tipo 2.
Lo studio condotto dall’Università di Uppsala (Svezia) e pubblicato sull’American Journal of Preventive Medicine ha preso in esame le sottili strisce di tabacco, disposte in un sacchetto poroso simile a una bustina di tè, che si inserisce sotto il labbro superiore tra i denti e le gengive. Lo snus è molto popolare negli Stati Uniti, dove è venduto nella maggior parte dei minimarket, ed è utilizzato molto spesso dagli studenti nei campus universitari e, in generale, tra gli americani che cercano di smettere di fumare le sigarette tradizionali.
Lo snus aumenta il rischio di diabete, ma il fumo tradizionale di più
Il diabete di tipo 2 insorge quando il corpo diventa meno reattivo all’ormone insulina e, di conseguenza, non riesce a controllare i livelli di zucchero nel sangue. In casi gravi, questa patologia può causare complicanze molto serie, danneggiando ad esempio i nervi e i reni. I pazienti diabetici sono anche a rischio di amputazione. Il restringimento delle arterie può portare a una riduzione del flusso sanguigno alle estremità, come i piedi. Ciò può portare a ferite che guariscono lentamente o non guariscono affatto. Se un’infezione si sviluppa e si diffonde i medici potrebbero non avere altra scelta che amputare. Il diabete di tipo 2 è collegato anche s fattori legati allo stile di vita, come l’obesità, una dieta sbagliata e il mancato esercizio fisico regolare. Il diabete di tipo 1, d’altra parte, è genetico e normalmente si manifesta presto nella vita. Nel nuovo studio a tutti i partecipanti è stato chiesto se usassero lo snus regolarmente, cioè più di cinque volte a settimana. Un totale di 2.036 partecipanti ha dichiarato di essere un consumatore di snus, il 93% erano uomini, mentre il resto ha affermato di averlo evitato. Circa 3.300 partecipanti erano fumatori, mentre 14.100 partecipanti erano ex fumatori e 19.300 hanno dichiarato di non aver mai fumato. Durante il periodo di studio, sono stati diagnosticati 2.264 casi di diabete di tipo 2. Nell’analisi, gli scienziati hanno confrontato il tasso di casi di diabete di tipo 2 in ciascun gruppo con quello dei non fumatori per stabilire se avevano un rischio più elevato di contrarre la malattia e hanno scoperto che lo snus aumenta il rischio di diabete di tipo 2, ma meno rispetto al fumo “tradizionale”.
LINK FONTE: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S074937972300020X#bib0007