L’uso delle sigarette elettroniche in gravidanza favorisce la cessazione del fumo

Redazione

L’uso delle sigarette elettroniche durante la gravidanza può influenzare la scelta di cessazione del fumo. Lo studio condotto dall’Università di Buffalo e pubblicato su JAMA Network Open il 12 settembre 2023.

I rischi del fumo in gravidanza sono ben noti, ma solo la metà delle donne incinte smette spontaneamente. Uno studio dell’Università di Buffalo ha rivelato che le fumatrici incinte che utilizzano sigarette elettroniche hanno maggiori probabilità di smettere di fumare nelle fase avanzate di gravidanza. L’uso di sigarette elettroniche o terapia sostitutiva della nicotina (NRT) può influenzare quindi la cessazione del fumo in un momento delicato per la salute della donna e del nescituro.

Condotta su 1.329 donne incinte negli Stati Uniti attraverso il Sistema di monitoraggio del rischio di gravidanza (PRAMS) tra il 2016 e il 2020, questa ricerca colma un importante divario nella conoscenza sull’uso materno delle sigarette elettroniche.

“Nella nostra analisi delle sottopopolazioni nello studio, abbiamo scoperto che le persone che hanno iniziato a usare le sigarette elettroniche prima della gravidanza avevano un tasso di astinenza dal fumo ancora più alto (53,1%), ma che coloro che hanno iniziato a usare le sigarette elettroniche durante la gravidanza avevano un tasso di astinenza dal fumo simile (20,6%) rispetto agli utenti di NRT (19,4%)”, afferma il dottor Wen, uno degli autori della ricerca.

Tuttavia, è importante notare che i risultati devono essere interpretati con cautela e confermati in futuri studi randomizzati e controllati. Le sigarette elettroniche potrebbero essere una possibile alternativa per smettere di fumare, anche nella categoria delle fumatrici che intraprendono una gravidanza.

Lo studio è stato supportato da sovvenzioni del National Institute on Drug Abuse e del National Institutes of Health.

Fonte:JAMA Open.doi.org/10.1001/jamanetworkopen.2023.30249.