MENOPAUSEBOOST – Rivoluzione menopausa: la neo-associazione fa tappa a Roma

MENOPAUSEBOOST – Rivoluzione menopausa’, l’associazione di promozione sociale, senza fini di lucro, apartitica, laica e apolitica, creata da cinque donne per sdoganare false paure, retaggi culturali e scientifici sulla menopausa, ha fatto tappa a Roma, in occasione del suo primo compleanno. È stata l’occasione per incontrare alcune donne parlamentari, al fine di discutere ed elaborare con loro proposte di sensibilizzazione e informazione, con l’obiettivo di facilitare la vita delle donne in menopausa e degli uomini che stanno al loro fianco. 

L’evento aperto al pubblico si è tenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì 11 ottobre in piazza Monte Citorio presso la Sala Capranichetta, nelle immediate adiacenze della Camera dei Deputati, e ha visto la partecipazione di quasi cento donne e diversi clinici, oltre che della rappresentanza politica. 

La menopausa è una fase della vita della donna che coincide con l’ultima mestruazione, evento che segna il termine del periodo fertile dovuto al calo della produzione di ormoni estrogeni da parte dell’ovaio. Il termine viene spesso utilizzato in modo errato come sinonimo di climaterio, ovvero il periodo che precede di qualche anno (premenopausa) e che segue (postmenopausa) la menopausa. Si tratta di un evento fisiologico che coinvolge tutte le donne mediamente tra i 45 e i 55 anni di età. Qualora la menopausa si manifestasse prima si parla di menopausa precoce e riguarda circa l’1-3% delle donne italiane. Le cause sono prevalentemente l’induzione per problemi di salute oppure di origine familiare. La menopausa tardiva, ovvero quella che insorge dopo i 55 anni di età, è invece legata ad una genetica che predispone l’esaurimento tardivo del patrimonio follicolare e della produzione ormonale da parte delle ovaie.

“La menopausa non è una malattia, ma semplicemente un momento di passaggio, come tanti altri, nella vita di una donna. Con questo incontro intendiamo promuovere una corretta informazione e rendere consapevoli le donne riguardo alla menopausa, facendo capire a tutte che stare bene, si può”, afferma Michela Taccola, fondatrice di ‘Menopauseboost – Rivoluzione Menopausa’. “L’Associazione è nata perché vogliamo stimolare le donne a prendersi cura di sé stesse e guardare questa fase della vita da un’altra prospettiva: non come perdita ma come un nuovo inizio”.

Alla Sala Capranichetta ha preso la parola anche l’on. Marina Sereni, responsabile nazionale per il diritto alla salute e sanità del PD, che ha posto l’attenzione su quanto ancora oggi la menopausa in Italia sia purtroppo sottovalutata nei suoi aspetti sociali, relazionali e civili.

Stiamo parlando di una situazione assolutamente normale e fisiologica all’interno della vita di una donna che, così come in altri momenti della vita, vede il proprio corpo mutare. Non è niente altro che la natura. Ogni donna vive e ha sintomi differenti legati a questa alterazione della secrezione ormonale”, ha sottolineato il prof. Marco Gambacciani, ginecologo di Pisa specializzato in menopausa e Segretario Nazionale della Società Italiana della Menopausa.

L’Associazione ‘Menopauseboost – Rivoluzione Menopausa’ lavora per influenzare le autorità pubbliche e private al fine di:

  1. Rendere consapevoli le donne riguardo alla menopausa, quale fase di vita importante che tutte attraversano e che può durare anche molti anni;
  2. Eliminare le influenze sociali e le stigmatizzazioni discriminatorie che le donne in menopausa spesso vivono sia in ambito sociale che familiare e lavorativo;
  3. Valorizzare il ruolo delle donne nella società, nella famiglia, nella politica e in generale in tutti gli ambiti della vita economica, di aggregazione, pubblica, professionale, scientifica e tecnica;
  4. Contribuire a colmare la scarsa informazione costruendo percorsi formativi attraverso i quali le donne potranno essere protagoniste e consapevoli della varietà di opzioni disponibili per gestire e soddisfare le esigenze individuali;
  5. Discutere i bisogni insoddisfatti delle donne per trasformare questa fase in un periodo di empowerment;
  6. Svolgere un ruolo di think tank per le istituzioni e per chi appartiene alla politica e al mondo sanitario per elaborare proposte di cambiamento e richieste che possano facilitare la vita delle donne, innanzitutto, ma anche degli uomini;
  7. Creare una rete di informazione e contatti tra le donne e i professionisti del settore volti a migliorare la qualità di vita, alla prevenzione delle patologie degenerative e alla diffusione delle terapie idonee.

Il progetto ha il patrocinio della Società Italiana Menopausa (SIM). 

https://mohre.it

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*