
Nuova tecnologia made in Italy “distrugge” il virus Sars-Cov-2 e le sue varianti
di Valentina Di Paola
Una tecnologia unica al mondo in grado di inattivare i virus Covid 19 e le sue varianti: Wuhan, Delta e Omicron e potenzialmente programmabile in futuro per nuovi agenti patogeni. Si chiama E4Shield ed è il primo step di un percorso verso la costruzione di una nuova normalità dopo l’emergenza sanitaria, iniziato oggi a MIND, Milano Innovation District. La tecnologia è frutto dell’alleanza tra Elettronica Group, leader mondiale da 70 anni nel settore della difesa elettronica, e Lendlease, gruppo internazionale del real estate e rigenerazione urbana, in qualità di sviluppatore di MIND.
E4Shield contribuisce a mitigare la minaccia pandemica
E4Shield, completamente made in Italy, agendo all’interno degli ambienti chiusi quali ad esempio scuole, ascensori, mezzi di trasporto, è in grado di inattivare il virus in aerosol, contribuendo a mitigare la minaccia pandemica. Si tratta di uno dei primi progetti di innovazione, nato in seno all’ecosistema di imprese di MIND dedicato alla ricerca nei settori delle scienze per la vita e delle città del futuro, attraverso la contaminazione e condivisione di idee di innovazione e progetti. E4shield è infatti una soluzione “disruptive” unica al mondo che mette la competenza e tecnologia del leader nei sistemi elettronici per la difesa, Elettronica Group al servizio della società civile e vede Lendlease partner per lo sviluppo dell’applicazione negli spazi costruiti.
La tecnologia è stata testata con successo
L’innovazione tecnologica di E4Shield si basa sulle evidenze scientifiche riportate in diversi contributi della letteratura di settore, tra cui uno studio pubblicato dalla rivista Nature, che hanno ampiamente dimostrato la capacità delle onde elettromagnetiche di inibire la carica virale degli agenti patogeni. E4Shield, che ha ottenuto la certificazione CE e SAR, è stata testata con successo attraverso diversi test di laboratorio. È stato depositato un brevetto internazionale per invenzione a livello industriale. Innanzitutto, sono state messe a punto le condizioni su superfici, poi si è passati ai test in aerosol nei laboratori Virostatics, per mimare la principale via di trasmissione di Sars-CoV-2, infine ci si è concentrati su emissioni compatibili con la presenza dell’uomo, confermando l’inattivazione del virus del 90% in areosol. Il principio fisico della risonanza elettromagnetica alla base della tecnologia ha valenza universale, per cui i dati ottenuti e riprodotti in laboratorio fanno presumere che la tecnologia possa essere applicabile a nuove minacce virali, a virus respiratori e batteri che rappresentano la maggiore minaccia per l’uomo. Su questa ambiziosa sfida continuerà il progetto di ricerca in particolare con Virostatics.
Il dispositivo è sicuro per l’uomo
La soluzione – sviluppata avvalendosi della partnership scientifica dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano e il dipartimento scientifico dell’ospedale Militare del Celio per condurre test e dei laboratori Virostatics – sarà disponibile in due versioni: il dispositivo ad installazione a parete e quello wearable che possono generare rispettivamente una zona di protezione di 50 mq e di 3 m. Lo sviluppo per l’industrializzazione e la commercializzazione avverrà nei mesi a venire. I punti di forza sono tanti: non ha necessità di trattamento dell’aria, quindi è più veloce; opera stabilmente mentre è acceso; non ha necessità di impianti; a un’applicazione Plug & Play; l’inattivazione del virus non comporta che le persone escano dalla stanza; è del tutto sicuro per l’uomo e non interagisce con altri dispositivi; nella versione wearable è indossabile; ed è di piccole dimensioni
E4Shield è solo il primo passo verso la nuova normalità
“E4Shield è un sistema unico al mondo attraverso il quale il nostro Gruppo ha messo a disposizione della società civile le proprie competenze nel settore militare”, afferma Enzo Benigni, presidente e CEO di Elettronica Spa. “Elettronica ha nella propria natura il contrasto alle minacce emergenti e, insieme a una continua attività di ricerca e sviluppo, ha creato le basi per l’elaborazione di questa innovativa tecnologia, che speriamo possa rappresentare un ulteriore valido aiuto nella gestione della post pandemia. Con E4Shield – continua – abbiamo voluto dare il nostro contributo a una delle maggiori sfide a cui oggi il mondo della ricerca è chiamato a rispondere. Ci auguriamo che questo innovativo sistema possa costituire un primo passo per il ritorno a una nuova normalità”. Commenta Andrea Ruckstuhl, Head of Italy and Continental Europe di Lendlease: “Siamo particolarmente orgogliosi di presentare uno dei primi progetti di innovazione realizzato grazie all’ecosistema di MIND Milano Innovation District, che ha reso possibile lo sviluppo condiviso di questa tecnologia pionieristica in risposta ad una straordinaria sfida a livello globale. Come sviluppatori urbani, ci impegniamo per innovare continuamente gli standard più all’avanguardia che certificano la qualità e il benessere dei luoghi, nei quali sarà sempre più cruciale garantire soluzioni tecnologiche integrate e cooperanti per anticipare e risolvere nuove possibili crisi sanitarie o climatiche”.
I nuovi obiettivi per il “new normal”
In occasione dell’iniziativa, Lendlease ed Elettronica Group hanno annunciato l’avvio di una alleanza di più ampio respiro, denominata E4Life, che le vedrà impegnate nello sviluppo di un sistema di tecnologie federate in grado di lavorare alla più ampia protezione possibile degli ambienti, coadiuvati anche da un sistema passivo per il “tampone” dell’aria. Nell’ambito di questa roadmap ci sarà la collaborazione con gli altri partner. I primi ad aver aderito alla call for Alliance sono Virostatics e Cy4Gate. La collaborazione futura con Virostatics prevede di continuare la ricerca scientifica per programmare la tecnologia E4Shield contro nuovi agenti patogeni virali, tra cui i batteri. La collaborazione con Cy4Gate riguarderà tutti gli aspetti connessi con la messa in sicurezza sotto il profilo cyber dei dispositivi e si estenderà anche all’impiego del suo centro di competenza per l’artificial intelligence a supporto delle iniziative E4Life. In occasione dell’evento è stato inoltre presentato un progetto di ricerca, insieme al Politecnico di Milano, che mira a definire un nuovo standard internazionale di protezione degli ambienti riconosciuto dalle istituzioni.