
Ozempic: effetti sul desiderio di alcol. Come si spiega?
Redazione
Alcuni pazienti in terapia con i nuovi farmaci che agiscono sull’ormone GLP-1 per il diabete e la perdita di peso hanno iniziato a riferire un effetto collaterale che potrebbe rappresentare un vantaggio ulteriore per l’assunzione. Oltre alla perdita di peso, infatti, alcuni pazienti hanno constatato un minore desiderio di bere alcolici e una moderazione nel consumo.
Durante una cena, un paziente di nome Grayson, che assumeva semaglutide per perdere peso e diminuire il proprio rischio cardiovascolare, intervistato da un sito di news americano (https://news.wjct.org/2023-
Farmaci che agiscono sull’ormone GLP-1
Ciò che Grayson ha sperimentato non è un caso isolato. Nell’ultimo anno, le prescrizioni per Ozempic e il suo analogo per la perdita di peso, Wegovy, sono aumentate notevolmente, nonostante i costi elevati e la diminuzione della copertura assicurativa (negli Stati Uniti). Entrambi i farmaci contengono lo stesso principio attivo, il semaglutide, appartenente alla classe di farmaci conosciuti come GLP-1, che regolano la glicemia e inducono una sensazione di sazietà dopo i pasti.
Inaspettata azione sul rilascio di dopamina nel cervello
Oltre alla perdita di peso, è emerso che Ozempic e Wegovy hanno un effetto sorprendente sulla riduzione delle voglie di alcol, tabacco e oppioidi, oltre a potenzialmente mitigare comportamenti compulsivi come il gioco d’azzardo e lo shopping online. Il farmaco sembrerebbe agire quindi sui comportamenti che inducono il rilascio di dopamina e la sensazione di piacere che porta al consumo ripetuto. La dopamina, un neurotrasmettitore coinvolto nella gratificazione, sembra giocare un ruolo chiave. Studi su animali e alcune evidenze su persone suggeriscono che i farmaci GLP-1 riducono il rilascio di dopamina quando si consumano alimenti dolci e grassi o bevande alcoliche.
Studi in corso stanno cercando di comprendere come il semaglutide influenzi le abitudini di consumo di alcol e tabacco. Molti scienziati ritengono che questi farmaci agiscano sul cervello, influenzando i meccanismi di gratificazione e motivazione, che sono collegati sia all’assunzione di cibo che alle dipendenze.
Casi isolati non giustificano l’utilizzo fuori indicazione del farmaco
Nonostante i risultati promettenti, gli esperti avvertono che è ancora presto per prescrivere Ozempic o Wegovy come trattamenti specifici per le dipendenze. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’efficacia e gli effetti collaterali di lungo termine. Utilizzare questi farmaci in modo off-label per trattare le dipendenze è prematuro e non sicuro.