Raddoppiato il numero di orfani nel mondo a causa del Covid

Di Anna Benedetto

E’ il dato di uno studio apparso su The Lancet che ha calcolato come il Covid-19 non abbia lasciato solo una scia di morti ma anche che che il numero di bambini rimasto senza un genitore è raddoppiato nel mondo: da circa 2,7 milioni nell’aprile 2021 a un devastante 5,2 milioni nell’ottobre 2021. In sei mesi un bambino ha perso uno dei genitori ogni sei secondi.

Un danno tutt’altro che collaterale. La vita dei bambini è cambiata in modo permanente dalla perdita di una madre, di un padre, di un nonno o di altri assistenti primari. La perdita di un genitore è un’esperienza infantile avversa che è collegata a un rischio maggiore di abbandono scolastico, minore autostima, suicidio, violenza, abusi sessuali e sviluppo di problemi di ansia, depressione e abuso di sostanze. Impatto che potrebbe essere ulteriormente aggravato dalle circostanze e dagli ulteriori fattori di stress della pandemia. E come se non bastasse i piccoli europei stanno sperimentando l’ansia di una guerra che percepiscono come troppo vicina.

Lo status di orfani è stato definito dai ricercatori come la morte di uno o entrambi i genitori, la perdita del caregiver primario o di uno o entrambi i nonni affidatari co-residenti di età compresa tra 60 e 84 anni.

Lo studio ha utilizzato modelli matematici e dati sulla mortalità e sulla fertilità di 21 paesi con il 76% dei decessi globali per Covid-19 per stimare il numero di bambini che hanno perso un caregiver. Questi paesi includevano Argentina, Brasile, Colombia, Inghilterra e Galles, Francia, Germania, India, Iran, Italia, Kenya, Malawi, Messico, Nigeria, Perù, Filippine, Polonia, Federazione Russa, Sud Africa, Spagna, Stati Uniti e Zimbabwe .

Serviranno quindi ingenti risorse per fornire supporto psicosociale ed economico basato su prove ai bambini che hanno perso un caregiver in modo da offrire sicurezze e protezioni alle generazioni future, quelle che rischiano di pagare un rischio altrettanto alto.

I bambini che sono rimasti orfani a causa dell’AIDS in tutto il mondo sono supportati dal Piano di emergenza per l’AIDS (PEPFAR) del Presidente degli Stati Uniti. I servizi includono salute e nutrizione, istruzione, assistenza psicosociale e supporto, rafforzamento economico della famiglia, capacità di comunicazione dei genitori e protezione legale. Organizzazioni come FXB International hanno fornito sovvenzioni, assistenza medica e supporto psicologico e sociale alle famiglie direttamente colpite e infettate dall’HIV/AIDS.

Programmi simili dovranno essere messi a punto a livello mondiale per gli orfani di Covid-19.

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