
RENI E CUORE INFLUENZA RECIPROCA
La denervazione renale, associata ai farmaci antipertensivi, a 3 anni, consente di ridurre la pressione arteriosa. I dati a lungo termine dei primi 80 pazienti dello studio Spyral Htn-On Med sono stati presentati nel corso della LXXI Sessione Scientifica Annuale dell’American College of Cardiology recentemente tenutasi a Washington e pubblicati su The Lancet. La procedura RDN applica un approccio minimamente invasivo basato sull’erogazione di energia a radiofrequenza su nervi specifici che corrono lungo le arterie renali che possono diventare iperattivi e causare ipertensione.
Nei primi 80 pazienti dello studio Spyral Htn-On Med, i dati hanno dimostrato che i soggetti a cui erano stati prescritti farmaci antipertensivi e trattati con il sistema di denervazione renale (RDN) Medtronic Symplicity Spyral™ hanno continuato a mostrare riduzioni della pressione sanguigna durature e clinicamente significative nel corso di 3 anni:
- Riduzione di 18,7 mmHg nei pazienti trattati con RDN rispetto a 8,6 mmHg nei pazienti sottoposti a trattamento placebo per la pressione sanguigna sistolica ambulatoriale (ABPM) nelle 24 ore;
- Riduzione di 20,9 mmHg nei pazienti trattati con RDN rispetto a 12,5 mmHg nei pazienti sottoposti a trattamento placebo per la pressione sanguigna sistolica misurata nello studio del medico (OSBP).
“I risultati a 3 anni dallo studio dimostrano la persistenza dell’effetto anti-ipertensivo della denervazione renale con radiofrequenza nel tempo, e un’ulteriore riduzione dei valori ottenuti pochi mesi dopo il trattamento”, dichiara il prof. Flavio Ribichini, Ordinario di Malattie dell’Apparato Cardiovascolare del Dipartimento di Medicina all’Università di Verona e Direttore della UOC di Cardiologia presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Ospedale Civile Maggiore. “Un calo di circa 20 mmHg di pressione sistolica (tra i 19 e i 21 mm) è un dato di grande rilevanza clinica, che fornisce un robusto elemento clinico alla miglior comprensione degli effetti offerti da questa nuova terapia.”
Approvato per l’uso commerciale in più di 60 Paesi in tutto il mondo, il sistema di denervazione renale Symplicity Spyral è riservato a fini sperimentali negli Stati Uniti, in Giappone e in Canada. “Negli ultimi studi, sono state osservate consistenti riduzioni della pressione sanguigna in pazienti con ipertensione non controllata trattati con il sistema Medtronic Symplicity Spyral RDN”, dichiara Felix Mahfoud, MD, cardiologo presso il Saarland University Hospital di Homburg, Germania, e membro del Comitato esecutivo di SPYRAL HTN. “Ora, per la prima volta, disponiamo di dati randomizzati che dimostrano che in una popolazione di pazienti tipici, ovvero affetti da ipertensione e che assumono farmaci antipertensivi e trattati con RDN, vi è un notevole effetto di riduzione della pressione sanguigna e a lungo termine. L’abbassamento della pressione sanguigna può avere risultati clinici significativi per i pazienti, inclusa una diminuzione del rischio di eventi cardiovascolari.”