
Ricaricabili e con aromi, ecco le e-cig che facilitano l’allontanamento dal fumo
È possibile predire un comportamento analizzando l’uso di uno strumento? Ci hanno provato i ricercatori del * che hanno analizzato i modelli di utilizzo delle sigarette elettroniche mettendoli in relazione alla cessazione del fumo di sigaretta nei successivi due anni. Per farlo è stata utilizzata la Corte dell’indagine population assessment of tobacco and statunitense che ha esaminato la cessazione del fumo tera un ampio gruppo di quasi 10.000 fumatori di sigarette adulti in tre ondate. Alla terza ondata di follow up il 17,3% dei fumatori aveva smesso di fumare e quelli che usavano quotidianamente le sigarette elettroniche avevano da due a quattro volte più probabilità di smettere a breve termine o al lungo termine rispetto a chi non ne aveva mai fatto uso. Quindi l’utilizzo di e sights è stato associato ad una maggiore probabilità di smettere di fumare. Al contrario, quelli che non sperimentavano l’elettronica e coloro che ne facevano un uso occasionale oh instabile mostravano rispettivamente il 33% e il 47% di probabilita in meno di abbandonare la sigaretta combusta. con una maggiore probabilità di smettere nel gruppo che usava dispositivi ricaricabili e aromatizzati rispetto a coloro che fumavano e-cig usa e getta e senza aromi. nonostante il monitoraggio di questa relazione tra i modelli di consumo sia complesso, è fondamentale per valutare le sigarette elettroniche come strumento di riduzione del danno.
Fonte: Patterns of E-cigarette Use and Subsequent Cigarette Smoking Cessation Over 2 Years (2013/2014–2015/2016) in the Population Assessment of Tobacco and Health Study
Allison M Glasser, MPH, Mahathi Vojjala, MPH, Jennifer Cantrell, DrPH, MPA, David T Levy, PhD, Daniel P Giovenco, PhD, MPH, David Abrams, PhD, Raymond Niaura, PhD
Nicotine & Tobacco Research, Volume 23, Issue 4, April 2021, Pages 669–677, https://doi.org/10.1093/ntr/ntaa182