
Svapare aumenta il rischio carie, ma sono dati da confermare
di Valentina Arcovio
La sigaretta elettronica potrebbe avere inaspettati effetti sulla salute orale. Uno studio della Tufts University, negli Stati Uniti, ha rilevato che le persone che svapano hanno un rischio maggiore di sviluppare le carie. Lo studio, pubblicato oggi sul Journal of the American Dental Association, non dimostra quindi una chiara relazione causa-effetto, ma al momento solo una probabile associazione. “Ci siamo imbattuti per caso in questo [potenziale collegamento], e poi più lo abbiamo studiato, più abbiamo pensato ‘Ok, questa potrebbe essere una brutta cosa’”, racconta Karina Irusa della Tufts University. Studi precedenti hanno mostrato già l’esistenza di un legame tra uso delle sigarette elettroniche e un maggior rischio di malattie gengivali e di danni allo smalto dei denti. Tuttavia, secondo Irusa, è stata data relativamente poca enfasi alla possibile associazione tra uso di sigarette elettroniche e salute orale, anche dagli stessi dentisti. “L’entità degli effetti sulla salute dentale, in particolare sulla carie, è ancora relativamente sconosciuta – dice Irusa – e in questo momento sto solo cercando di sensibilizzare sia i dentisti che i pazienti”.
Il 79% dei pazienti ha un livello alto di rischio carie
Quest’ultimo studio è quindi il primo a indagare in modo specifico l’associazione tra svapo e sigarette elettroniche con un aumentato rischio di sviluppare le carie. I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 13.000 pazienti di età pari o superiore a 16 anni che sono stati curati presso le cliniche dentali Tufts tra il 2019 e il 2022. Sebbene la stragrande maggioranza dei pazienti abbia affermato di non svapare, i ricercatori hanno notato una differenza statisticamente significativa nei livelli di rischio di carie dentale tra il gruppo che usava la sigaretta elettronica e il gruppo di controllo. In particolare, circa il 79% dei pazienti che ha utilizzato le sigarette elettroniche è stato classificato ad alto rischio di carie, rispetto al 60% del gruppo di controllo. Ai pazienti che usano sigarette elettroniche non è stato chiesto se usassero dispositivi contenenti nicotina o THC, sebbene la nicotina sia più comune.
I liquidi delle e-cig potrebbero alterare il microbioma orale
“È importante capire che si tratta di dati preliminari”, sostiene Irusa. “Non sono conclusivi al 100%, ma le persone dovrebbero essere consapevoli di ciò che stiamo vedendo”, aggiunge. Per questo sono necessari ulteriori studi e Irusa vuole dare un’occhiata più da vicino a come lo svapo influisce sulla microbiologia della saliva. Uno dei motivi per cui l’uso di sigarette elettroniche potrebbe contribuire ad un alto rischio di carie è il contenuto zuccherino e la viscosità del liquido da vaporizzare, che, inalato attraverso la bocca, si attacca ai denti. Uno studio del 2018, pubblicato sulla rivista PLOS One, ha analizzato le proprietà delle sigarette elettroniche dal sapore dolce e ha dimostrato che gli aerosol vaporizzati modificano il microbioma orale rendendolo più ospitale per i batteri che causano la carie.
Un protocollo più rigoroso per gli svapatori
Inoltre, è stato osservato che lo svapo sembra favorire la comparsa di carie in aree in cui normalmente non si verificano, come i bordi inferiori dei denti anteriori. “Questo è un problema estetico”, dice Irusa. I ricercatori raccomandano ai dentisti di chiedere regolarmente informazioni sull’uso di sigarette elettroniche come parte della storia medica di un paziente, compresi i dentisti pediatrici che si prendono cura degli adolescenti. I ricercatori suggeriscono anche che i pazienti che usano sigarette elettroniche dovrebbero seguire un “protocollo di gestione della carie più rigoroso”, che potrebbe includere controlli più frequenti.
LINK A FONTE: https://jada.ada.org/article/S0002-8177(22)00577-3/fulltext