Terapia ormonale sostitutiva diminuisce il rischio di mortalità per Covid-19

di Valentina Arcovio

Che le donne sembrano avere un minor rischio di sviluppare forme e gravi e letali dell’infezione Covid-19 lo sapevamo da tempo. Ma ora uno studio condotto dall’Università di Helsinki potrebbe aver capito il motivo, suggerendo una possibile strategia utile per prevenire la mortalità per Covid-19. In uno studio pubblicato sulla rivista British Medical Journal Open i ricercatori hanno scoperto che le donne che in menopausa seguono una terapia ormonale sostitutiva hanno il 53 per cento di rischio in meno di morire per Covid-19. Al contrario le donne che assumono farmaci anti-estrogeni sono invece più esposte a forme gravi dell’infezione. 

Un basso livello di estrogeni è un fattore di rischio per Covid-19 grave

I risultati mostrano dunque che un basso livello di estrogeni rappresenta un fattore di rischio per le donne che hanno un’età superiore ai 50 anni. Da qui l’idea di utilizzare una terapia ormonale sostitutiva per ridurre la gravità dell’infezione da Sars-Cov-2 nelle donne che hanno superato la menopausa. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno analizzato i dati riguardanti 15mila donne con un’età compresa tra i 50 e gli 80 anni, conservati negli archivi sanitari svedesi. Le donne del campione di sono ammalate in una finestra temporale che va dal 4 febbraio al 14 settembre del 2020. Tra queste, 227 (2%) avevano ricevuto una diagnosi di cancro al seno ed erano in terapia con farmaci anti-estrogeni che abbassano il livello degli ormoni per ridurre il rischio di recidiva, mentre 2.535 assumevano la terapia ormonale sostitutiva per alleviare i sintomi della menopausa, come vampate, dolori articolari, insonnia ecc. Altre 12mila donne (81%) sono state coinvolte nello studio come gruppo di controllo in quanto non assumevano alcuna terapia ormonale. 

Una nuova opzione terapeutica per ridurre la gravità dell’infezione

Dall’analisi dei dati è emerso che, rispetto alle donne che non seguivano alcun trattamento con estrogeni, le donne che assumevano farmaci anti-estrogeni avevano una probabilità due volte superiore di morire di Covid-19, mentre le donne in terapia ormonale sostitutiva avevano un rischio di morte inferiore del 54 per cento. Dopo aver tenuto conto di altri fattori potenzialmente influenti, come l’età, il reddito, il livello di istruzione e le condizioni di salute generali, le probabilità di morire per Covid-19 sono rimaste significativamente più basse, precisamente del 53%, nelle donne in terapia ormonale sostitutiva. “Questo studio mostra un’associazione tra i livelli di estrogeni e la morte per Covid-19”, spiegano i ricercatori. “Di conseguenza, i farmaci che aumentano i livelli di estrogeni possono avere un ruolo nelle opzioni terapeutiche per alleviare la gravità di Covid-19 nelle donne in postmenopausa e potrebbero essere studiati in studi controllati randomizzati, concludono.

LINK ALLO STUDIO: https://bmjopen.bmj.com/content/12/2/e053032

https://mohre.it

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