
Zucchero nel tè e nel caffè: studio rivela dati sorprendenti sulla mortalità
Redazione
Mezza bustina, una intera, due cucchiaini, tre, oppure nulla, esistono decine di modi di sorseggiare le due bevande più diffuse al mondo. Ma quando si parla di zuccheri aggiunti si tocca un tasto dolente delle abitudini quotidiane delle persone. In generale, infatti, se ne assumono troppi, molti dei quali nascosti subdolamente negli alimenti e nelle bevande.
Un recente studio pubblicato su PLOS ONE ha quindi esaminato l’impatto del consumo di zucchero aggiunto nel tè e nel caffè sul rischio di mortalità in uomini danesi anziani, attraverso un’indagine prospettica di 32 anni.
Lo studio ha anche analizzato se l’aggiunta di zucchero al tè e al caffè fosse correlata alla mortalità per cancro, malattie cardiovascolari e diabete.
Zuccheri e effetti negativi sulla salute
L’associazione tra bevande zuccherate come succhi di frutta e bibite e risultati avversi è ben nota, con un aumento dell’assunzione che porta a rischi maggiori di dislipidemia, obesità, diabete di tipo 2 e mortalità generale, inclusa quella cardiovascolare e per cancro.
Tè e caffè sono bevande ampiamente consumate in tutto il mondo, e diversi studi hanno indagato sull’associazione con la mortalità complessiva.
In Italia ad esempio l’80% degli italiani adulti (18+) è solito consumare caffè con regolarità, mentre solo il 5% dichiara di non berlo mai. Gli italiani si identificano principalmente come amanti del caffè, un rapporto quasi identitario, con il 33% che si considera appassionato di questa bevanda, il 47% che la consuma regolarmente e l’11% che opta per il consumo occasionale.
Le alternative al Caffè: Oltre al caffè, il tè è la bevanda più diffusa come alternativa, con il 62% degli italiani che lo predilige. Seguono il Ginseng (40%), il caffè decaffeinato (32%) e il caffè d’orzo (27%) come altre scelte popolari.
Mentre il consumo di caffè mostra un’associazione interessante con la mortalità, si crede che il tè possa ridurre il rischio. Tuttavia, l’effetto dell’aggiunta di zucchero al tè e al caffè è stato poco esplorato, nonostante la quantità sia inferiore rispetto alle bevande zuccherate.
Dettagli dello studio
Oltre alla valutazione del consumo di zucchero, ai partecipanti è stato richiesto di fornire informazioni su fattori di stile di vita come alcol, fumo e storia medica, compresi diabete, malattie cardiovascolari e cancro. Sono stati anche interrogati sull’uso di zucchero con tè e caffè.
Dati raccolti su quasi 3000 partecipanti
I dati raccolti da 2.923 partecipanti hanno dimostrato che il consumo di zucchero nel tè e nel caffè non è risultato significativamente associato a rischi di mortalità, diabete o malattie cardiovascolari o da cancro.
Dei partecipanti, 1.007 avevano dichiarato di usare zucchero nel loro tè o caffè. Nel periodo di 32 anni, si sono registrati rispettivamente 1.677 e 904 decessi nei gruppi senza e con zucchero.
In conclusione, questo studio offre una prospettiva interessante sull’effetto dell’aggiunta di zucchero nel tè e nel caffè sul rischio di mortalità, smentendo alcune ipotesi pregresse. Tuttavia, ulteriori ricerche potrebbero approfondire ulteriormente questa correlazione.